Dintorni

Cosa c’è vicino a Donnalucata: Scicli, Modica, Ragusa

Donnalucata sorge, sul mare, a 8 chilometri da Scicli.

È la base perfetta per un soggiorno – magico, unico – a pochi passi dal mare e dallo splendore di Scicli, Modica, Ragusa. Ma anche Noto e Siracusa. Tutte località raggiungibili in poco tempo in auto.

Donnalucata – Cosa vedere

Borgo dalle origini antichissime, il suo nome potrebbe derivare dall’arabo “Ainlu Kat”, ossia fonte delle ore, che farebbe riferimento ad una fonte che, secondo un osservatore arabo, emetteva l’acqua ad intermittenza e solo durante le ore della preghiera musulmana. Alcuni storici lo fanno risalire ad una miracolosa apparizione della Madonna avvenuta nel 1091 quando gli Arabi, al comando dell’emiro Belcane, sbarcarono lungo le coste, forse per ritentare una conquista della Sicilia ormai in mano dei Normanni; in quell’occasione gli sciclitani chiesero l’aiuto della Madonna che apparve ammantata di luce, “Donna lucata”, da cui il nome della città.

Escursioni giornaliere a carattere naturalistico, si possono effettuare presso:

La foce del fiume Irminio (vedi due foto a lato), “Riserva naturale” regionale, distante un paio di km.
Oasi di Vendicari, distante km 50.
Parco dell’Etna distante km 110.

Anche l’isola di Malta si può raggiungere con una traversata di 90 min., in catamarano, in partenza dal porto di Pozzallo.

Nell’area è presente un notevole patrimonio di arte e cultura con superbe testimonianze barocche.
Le cittadine di Scicli, Modica e Ragusa Ibla, distanti solo pochi km, sono state inserite, infatti, dall’Unesco, nella “World Heritage list” per il loro pregevole patrimonio artistico.

Ragusa
La visita della città può cominciare con la visita della Basilica di San Giorgio esempio imponente di barocco siciliano.
Ultimata nel 1775 su disegno di Rosario Gagliardi, presenta una elaborata facciata divisa in tre parti da fasci di colonne e motivi decorativi tipici dell’epoca. La parte centrale, stretta e lunga, è conclusa da una cupola ottocentesca alta più di 40 metri e sorretta da 16 colonne binate.
Modica
(20 km da Ragusa; 50.000 abitanti) è tra le più pittoresche città della provincia e di tutta la Sicilia.
E’ situata nell’area meridionale dei Monti Iblei ed è divisa in due originali aree: Modica Alta, le cui costruzioni quasi scalano le rocce della montagna, e Modica Bassa, giù nella valle, dove un tempo scorrevano i due fiumi Ianni Mauro e Pozzo dei Pruni, poi ricoperti a causa delle numerosi alluvioni.
Scicli
(24 km da Ragusa; 25 255 abitanti; 106 m s.l.m.).
Scicli è una elegante cittadina situata in una ampia vallata fra delle colline rocciose, alla confluenza di tre valloni: quello di S. Bartolomeo, quello di S. Maria La Nova e la fiumara di Modica.
La veste settecentesca che caratterizza la città, è conseguenza dell’infausto terremoto del 1693.
Noto
In una regione in cui abbondano olivi e mandorli, Noto è un piccolo gioiello barocco arroccato su un altopiano che domina la valle dell’Asinaro, coperta di agrumi. La sua bellezza, così armoniosa da sembrare una finzione, la scena di un teatro, nasce da un fatto tragico: il terremoto del 1693, che in questa parte di Sicilia portò distruzione morte, ma diede impulso alla ricostruzione. Prima di allora la città sorgeva a 10 km di distanza.